A Porta Nevia durante la convention di inizio anno, svoltasi tra l’11 e il 13 ottobre 2024, le residenti senior hanno affrontato il tema della “prospettiva”: l’obiettivo era infatti imparare a guardare la realtà con occhi diversi, cambiare punto di vista.
Venerdì – “Sfida le tue convinzioni limitanti”
La convention delle senior di quest’anno si è aperta con un’interessante conversazione con la talent coach Valeria Candiani, che ci ha parlato di cosa sono le convinzioni limitanti, come riconoscerle e come evitare che ci impediscano di esprimere tutto il nostro potenziale.
Le convinzioni, infatti, sono idee che ci danno gli strumenti per poter interpretare il mondo attorno a noi e prendere decisioni, anche le più importanti per il nostro futuro.
Molto spesso, però, tali convinzioni non ci aiutano e stimolano ad essere volitive e determinate nel perseguire i nostri sogni.
Quante volte, guardando a quella che potrebbe essere un’occasione valida ed interessante per il nostro futuro, ci siamo dette “non sono capace”, “non posso farlo”?
Se, da un canto, questi pensieri ci danno una certa tranquillità ed evitano di esporsi a situazioni scomode o lontane dalla nostra comfort zone, dall’altro, ci impediscono di percorrere la strada che veramente ci renderebbe felici e realizzate.
A fine serata abbiamo salutato la nostra relatrice con una maggiore consapevolezza di questi schemi di pensiero e di come trasformare quel “non lo so fare” a “posso farcela”.
Sabato – “Una passeggiata con alcuni giovani rivoluzionari: Giotto, Francesco e Chiara”
Il secondo giorno le nostre residenti hanno avuto la possibilità di visitare la bellissima cittadina di Assisi. Infatti, dopo un divertente viaggio in pullman, la giornata è iniziata con la visita guidata all’interno della Basilica di San Francesco. Frate Giulio ci ha accompagnate con gentilezza, passione e fede autentica nella Chiesa Inferiore, nella Tomba di San Francesco e nella Chiesa Superiore, spiegandoci il senso ultimo dietro gli affreschi di Cimabue, Giotto -e non solo- che decorano le Basiliche.
Nel pomeriggio ci siamo divise in gruppi e abbiamo visitato le altre Basiliche della città: la Chiesa di Santa Maria Maggiore dove riposa la salma di Carlo Acutis, la Basilica di Santa Chiara, il tempio della Minerva, la Basilica di San Damiano…
Prima di tornare a casa, ci siamo fermate alla Basilica di Santa Maria degli Angeli per visitare la Porziuncola, luogo che ha accompagnato passo dopo passo Francesco fino al suo ultimo giorno.
Domenica – “La musicoterapia per un dialogo inclusivo e nuove prospettive “
Domenica mattina, infine, le nostre residenti, divise in due gruppi, hanno partecipato al laboratorio di musicoterapia tenuto dalla musicista e musicoterapista Cristina Benefico.
La musicoterapia è una disciplina che utilizza la musica, o più in generale il suono, come strumento per raggiungere specifici obiettivi educativi, riabilitativi e terapeutici. L’idea alla base è che la musica abbia un forte impatto sull’aspetto emotivo, cognitivo, fisico e sociale delle persone. Come ci ha spiegato Cristina, infatti, anche le persone nello spettro autistico che richiedono un supporto sostanziale e quelle con malattie neurodegenerative, grazie alla musica riescono a svolgere le attività di improvvisazione e ascolto ricettivo, così da esprimere le loro emozioni e connettersi emotivamente con gli altri.
Abbiamo sperimentato anche noi residenti i benefici dati dalla musicoterapia, soprattutto durante l’attività di improvvisazione. A turno, il gruppo in ascolto circondava il gruppo disposto attorno al tavolo colmo di strumenti a percussione ritmici e melodici, tra cui lo xilofono, l’ocean drum, vari tipi di bongo, maracas, piattini, triangoli, tamburelli. Una volta scelti i propri strumenti, il gruppo iniziava pian piano a suonare fino a creare una propria armonia. Ciò che ci ha colpito di più è stato proprio il fatto di riuscire a comunicare tra noi senza parlare, ma semplicemente ascoltandoci e di scoprire dei lati dell’altra che non avevamo mai avuto modo di conoscere prima.
E così, anche quest’anno si è conclusa la convention delle senior: tre giornate ricche di bellezza, lunghe camminate, riflessioni, risate, momenti toccanti e di preghiera, che ci hanno fatto sentire sempre più unite.
Arianna Iemma, Giulia Simone e Sarah De Pascale