Il periodo di esami può diventare molto fruttuoso non solo per conseguire i risultati accademici sperati, ma anche per aiutare molte persone, contribuendo con le proprie ore di studio a raccogliere fondi per progetti di solidarietà.
Le studentesse del Collegio Porta Nevia stanno partecipando, da novembre 2021 fino a marzo 2022, a una campagna di studio solidale: alcuni enti ed aziende si impegnano a fornire un contributo di un euro per ogni ora di studio, che si realizza in una delle sale studio o in biblioteca, e che viene riportata su un apposito registro.
In questo modo, si apprende che lo studio non è solo importante per preparare un futuro lavorativo o per acquisire conoscenze, ma vale di per sè, perchè è lavoro esso stesso e può essere vissuto al servizio degli altri. Questo progetto aiuta anche a valorizzare le ore che si hanno a disposizione (che in sessione sembrano sempre troppo poche, man mano che si avvicinano gli esami), pur mantenendo un equilibrio tra tutti gli aspetti della vita.
Il fatto di conteggiare le ore di studio che si realizzano in ambienti comuni, piuttosto che quelle che avvengono nelle proprie stanze, mette in risalto anche la dimensione “universitaria”, quindi non individualistica ma aperta al mondo e a una dimensione collettiva di studio; d’altra parte, l’esperienza di studiare insieme unisce molto sia perchè ci si sostiene nei momenti difficili, si condividono tante gioie e ci si aiuta a mantenere silenzio, costanza e ordine.
Il progetto, inoltre, permette di invitare amiche e colleghe a conoscere la residenza e a usufruire delle sale studio e della biblioteca, che sono a disposizione anche di studentesse esterne.
Il ricavato sarà inviato alla Caritas di Cañete (https://www.facebook.com/CaritasCaneteYauyos), in Perù, che fornisce servizi medici gratuiti o a prezzi calmierati tramite un poliambulatorio e che si occupa del sostentamento di 15 villaggi e di vari orfanotrofi, e all’Istituto Condoray (https://www.condoray.edu.pe/), sempre a Cañete, che – oltre a offrire una formazione superiore a ragazze con limitate risorse – si occupa della promozione e della formazione delle donne di 14 villaggi rurali della zona.
Porta Nevia e il Campus Bio-Medico hanno collaborato per vari anni (prima della pandemia, che ha impedito i viaggi) con entrambi gli enti, tramite progetti di cooperazione internazionale che hanno portato decine di ragazze italiane in quella parte del mondo.
Anche quest’anno temiamo di non poter partire, ma tramite la sala studio solidale sappiamo che stiamo dando un importante contributo per quelle popolazioni bisognose. E speriamo di poter tornare in Perù nel 2023, a riabbracciare tante persone che conosciamo e a portare personalmente e non solo economicamente un po’ di aiuto a molte altre che ci aspettano!
La redazione