Saper ascoltare non è solo una dimostrazione di buona educazione, ma è una skill fondamentale nelle relazioni interpersonali, professionali e nell’apprendimento. Per questo motivo, le residenti di Porta Nevia e di Capodifaro, iscritte dal IV anno di corso in poi, hanno partecipato al corso Jump+, dedicato agli studenti che hanno già completato il triennio Jump, dedicato all’ascolto attivo, che si è svolto quest’anno a Valencia.
Grazie a varie esperienze pratiche (ascolto durante una visita guidata, partecipazione a una lezione al Conservatorio, assistenza a un concerto) e a una sessione insieme alla coach Roseta Rodrigo, esperta in formazione professionale e orientamento al lavoro, le ragazze hanno approfondito le otto caratteristiche di un ascolto efficace: concentrazione, non interrompere, mantenere il contatto visivo, sapersi focalizzare sul contenuto, sospendere il giudizio, porre attenzione alla comunicazione non verbale, saper formulare domande, fornire rinforzi verbali.
La letteratura scientifica ha messo in luce che l’active listening è una competenza-chiave in diverse professioni: quelle dedicate all’educazione, quelle sanitarie, quelle musicali e artistiche, perfino quelle ingegneristiche!
“Abbiamo compreso i nostri punti forti e quelli in cui migliorare” – hanno spiegato alcune partecipanti – “Ma soprattutto ci siamo rese conto, anche attraverso le esperienze pratiche, che è necessario molto esercizio per ascoltare in maniera veramente attiva: tutti ci distraiamo quando sentiamo parlare gli altri per vario tempo, come durante una lezione o una visita guidata. Anche l’esperienza al Conservatorio, in cui abbiamo ascoltato delle variazioni su un tema musicale di base, ci ha permesso di capire l’importanza dell’apporto unico e originale che ognuno può fornire“.
Infine, abbiamo conosciuto diverse personalità importanti del mondo valenciano: la pluripremiata imprenditrice Marta Templado, il vicedirettore del Conservatorio profesional de música de Valencia, Josep Vincent Giner, e il direttore del Centro Cultural del Carmen – tra i più innovativi di Spagna – José Luis Pérez Pont”.
Elisabetta Manglaviti