Marta Templado Isasa è una imprenditrice spagnola nel settore del turismo culturale. Ha iniziato la sua attività 21 anni fa, da zero, senza soldi, senza modelli ma con grandi sogni. E’ la fondatrice e la ceo di Turiart, una impresa di Valencia che si occupa di turismo e arte, grazie alla quale ha vinto numerosi riconoscimenti spagnoli e internazionali, ed è una grande comunicatrice.
Raccontando alle studentesse del Collegio Porta Nevia il suo percorso di studi e di lavoro, ha lasciato molti insegnamenti di grande valore. Innanzitutto, non aver paura di essere i primi a fare qualcosa: lei è stata la prima persona della sua famiglia a dedicarsi a una impresa turistico-culturale ma anche la prima donna nella Junta de Gobierno del Colegio de Economistas de Valencia, ossia l’organo direttivo dell’Ordine professionale degli economisti di Valencia.
Un secondo elemento che ci ha lasciato chiaro è di valorizzare il nostro potenziale femminile, anche in settori – come quello imprenditoriale – che sono prettamente maschili. Ora le politiche di parità di genere sono più sviluppate, ma la Templado, grazie alla sua esperienza professionale ma anche al suo intuito femminile, si è trovata a cogliere e a cercare di risolvere necessità di molte altre persone, che i suoi colleghi non avevano individuato.
Poi l’importanza di creare reti: si impara da tutti e ci si arricchisce reciprocamente. Molte volte si pensa di avere un problema ma scoprire che questo è comune anche ad altre realtà o persone permette di superarlo con più facilità o almeno di sopportarlo con maggiore forza.
Infine, saper comunicare bene le proprie idee e realizzare tutto alla perfezione: all’inizio della sua carriera imprenditoriale, quando era da sola, senza fondi e senza un ufficio, ha partecipato a un concorso. Dato che era piuttosto inesperta, prima della scadenza, ha telefonato per capire se la sua idea potesse andare bene e se fosse in linea con quanto richiesto. Le hanno risposto di no. Ma lei era convinta che il suo progetto fosse veramente di qualità e si è detta: “Devo presentarlo nel miglior modo possibile, perchè anche gli altri capiscano quanto vale”. E così, migliorando il materiale che aveva preparato, ha inviato la candidatura. Dopo poco tempo, l’hanno chiamata per comunicarle che aveva vinto il primo premio, all’unanimità. Era quindi riuscita a comunicare al meglio quello che lei aveva in mente e che in un primo momento non era sembrato così valido a occhi esterni.
E’ stato grazie a Marta Templado Isasa, che è membro del patronato della Residenza Saomar, di Valencia, che le studentesse di Porta Nevia hanno potuto realizzare la loro esperienza di Jump+ nella città del Turia e conoscere le ragazze di Saomar. Con l’accoglienza nel nostro Collegio – e con un piccolo dono – abbiamo cercato di ricambiare tutto ciò che ha fatto per noi, per la nostra formazione e per la nostra crescita.